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Attività con la Brigata Paracadutisti Folgore e l'associazione ANPDI, sezione di Ancona.

Filottrano 3 /4 luglio 2013

Battlefield tour a Filottrano per la Folgore

 

 

La città di Filottrano è indissolubilmente legata all'Esercito Italiano e in particolare alla specialità dei Paracadutisti. Qui combatterono, infatti, i parà della Divisione "Nembo". I veterani del suo 183° reggimento sono all'origine della formazione (negli anni '60) dell'odierna Brigata Paracadutisti Folgore, oggi certamente la più nota delle grandi unità dell'Esercito, grazie ai continui impegni nelle missioni all'estero. Lo stesso 183° Rgt. "Nembo" continua la gloriosa tradizione dell'omonima divisione, mantenendone la bandiera di guerra, all'interno della Brigata paracadutisti, la quale rappresenta quindi l'eredità diretta di quei valorosi che combatterono per la libertà d'Italia.

 

Gli eventi bellici che videro contrapposti la Divisione "Nembo" allora inquadrata nel C.I.L. (Corpo Italiano di Liberazione) al truppe germaniche delle divisioni granatieri 278a e 71a, sono stati esaminati e valutati in un'ottica attuale dai quadri della Brigata Folgore durante il "Battlefield Tour" tenutosi a Filottrano il 3 e 4 luglio 2013. 
Organizzato in stretta cooperazione con l'ANPDI (Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia) di Ancona, rappresentati in particolare da Mauro Piccioni, il tour ha permesso al Comandante della Brigata, Gen. Lorenzo D'Addario, ai comandanti dei reggimenti e a tutti i loro staff, di esaminare gli episodi bellici qui avvenuti da un punto di vista tattico, grazie anche allo Storico Giovanni Santarelli (curatore del Museo Memorial della battaglia "Filottrano 1944"), coadiuvato da Mirko Lillini.


Il tour è stato inoltre occasione di scambio di idee tra gli ufficiali e aggiornamento su specifici argomenti che riguardano l'attività della Brigata in un'ottica di evoluzione operativa; i temi sono stati spesso esposti con precisi riferimenti e confronti con la situazione vissuta dei loro commilitoni di settant'anni fa.
Il secondo giorno ha visto gli ufficiali intenti alla pianificazione degli stessi assalti della "Nembo" e azioni difensive dei Tedeschi, ma in un'ottica attuale, con mezzi, armi e procedure operative della moderna Folgore, con una ripetizione e un approfondimento di questo tour che ha toccato le principali posizioni tenute e contese dai combattenti durante il 1944.

 

Filottrano conferma anche in questo modo il suo legame con i paracadutisti – calorosamente accolti dalla Vice-sindaco Ivana Ballante – e lo stesso fanno i militari dal basco amaranto nei confronti della città, commemorando anche i valorosi combattenti italiani (135 caduti ed ai 59 dispersi) e tedeschi che si sono duramente affrontati nei campi e tra le strade di Filottrano.

 

M. Astracedi /Signadesign.

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